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Sono sicuramente incoraggianti i dati dell’Osservatorio del mercato immobiliare (Omi) dell’Agenzia delle Entrate, che ritraggono il mercato nazionale in ripresa.

Le statistiche sull’ultimo trimestre del 2020 sembrano rafforzare il trend di crescita avviatosi durante la scorsa estate e mostrano segni positivi su tutti i segmenti del settore: la compravendite delle abitazioni chiudono l’anno con un +8,8%; il non residenziale registra addirittura un incremento a doppia cifra, con un +12,1%.

Il boom del mercato non residenziale

Per il settore del non residenziale l’Osservatorio dell’Agenzia delle Entrate segnala la crescita più alta mai registrata negli scorsi quattro anni. Dopo il +5,4% registrato nel periodo luglio-settembre 2020, il periodo ottobre-dicembre 2020 raggiunge quota +12,1%.

Più nello specifico, il quadro dettagliato delle compravendite si compone così:

  • uffici e studi privati: 3.764 scambi (+8,1%);
  • negozi e laboratori: 9.581 (+2,2%);
  • depositi commerciali e autorimesse: 20.112 (+20,4%);
  • edifici commerciali, alberghi, pensioni, istituti di credito ed uffici pubblici: 1.713 (-5,1%).

Da non dimenticare capannoni e industrie del settore produttivo, le compravendite dei quali hanno raggiunto il primo segno positivo del 2020 (+9,3%), dopo i cali consistenti degli altri tre trimestri.

Abitazioni, +8,8%. Volano le vendite di cantine, soffitte, posti auto

L’Agenzia delle Entrate rileva che nell’ultimo trimestre del 2020 sono state quasi 15mila in più le abitazioni vendute rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo quota 183.381 unità scambiate. E si conferma una tendenza già nota, che consiste in una predilezione per i centri urbani più piccoli: la crescita è stata infatti più marcata nei comuni minori (+11,8%) rispetto ai comuni capoluogo (+2,9%).

Come rilevato dal nostro Ufficio Studi, “più spazio” è il mantra di chi ha cercato casa nell’ultimo anno. Anche i dati dell’Omi confermano l’accresciuta propensione ad acquistare, insieme all’abitazione, uno spazio pertinenziale. Gli scambi di cantine e soffitte, infatti, sono aumentati del 48,3%, con incrementi notevoli soprattutto nelle aree del Nord-Ovest (+71,2%), del Nord-Est (+56,4%) e del Centro (+42,8%). Il mercato dei box e dei posti auto segue a ruota (+11,1%), dopo la debole ripresa già registrata nel trimestre precedente (+4,3%).